La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì con orario 15.00-19.00; il sabato, la domenica, venerdì 1 Novembre, giovedì 26 Dicembre e venerdì 6 Gennaio 2025 con orario 10.00-19.00. E' prevista la chiusura mercoledì 25 Dicembre, martedì 31 Dicembre e mercoledì 1 Gennaio 2025
L'ingresso in mostra è gratuito e la prenotazione non è obbligatoria. I visitatori in possesso di prenotazione avranno accesso prioritario nel giorno ed orario prescelti.
La Fondazione Ferrero di Alba presenta, da sabato 26 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025, la mostra Giuseppe Penone. Impronte di luce, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
L’esposizione, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto tra corpo e bosco, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia proprio in questo contesto.
Il percorso espositivo approfondisce il tema dell’impronta spaziando dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante, dall’essere umano alle foglie, dagli alberi alla terra.
Completa il progetto espositivo il catalogo illustrato edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
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